Goletta Verde di Lega Ambiente da alcuni giorni è in Adriatico per monitorare la qualità delle acqua in stagione turistica. I primi dati sui punti critici sondati dal 29 al 30 luglio dai laboratori mobili riguardano il carico inquinante alle foci e sugli sbocchi a mare lungo le province marittime da Rimini ai lidi Ferraresi. Addirittura 7, 5 alle foci e 2 sui canali in spiaggia, su 11 siti in 141 km di riviera presentano criticità. A pesare sono gli scarichi non depurati a forte carica batterica di coli e fecali responsabili dei problemi intestinali e delle infezioni più comuni. Si parla di situazioni oltre i limiti batteriologici normali. Causa il maltempo e le mareggiate peggiora sensibilmente l'area centro di Rimini per problemi alla depurazione causa gli sversamenti. Scoli e canali spesso obsoleti e inadeguati risultano “fuorilegge” in frazione Torre Pedrera e Igea Marina. Già sul Conca e sul Marano tra Misano e Riccione valori oltre la norma per inquinanti vari. Le foci riminesi dell'Ausa e a sud del Rubicone in località Gatteo sono batteriologicamente infette di molto sopra gli standard regionali. Migliore la situazione nei limiti di legge a Tagliata, Cesenatico e Pinarella oltre Cervia fino a Casal Borsetti, a Destra del Reno fino al canale Longonovo di Comacchio.
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