Non sono sfuggiti all’occhio attento di Valerio Staffelli, i due dipendenti dell’Infermi di Rimini, un uomo e una donna, pizzicati - per così dire - con le mani nel sacco. Le telecamere nascoste li hanno immortalati mentre timbravano i cartellini per conto di vari colleghi assenti. Purtroppo quello dell’assenteismo sui luoghi di lavoro, in Italia come altrove, è un fenomeno fin troppo diffuso. E a San Marino? A tal proposito il Comitato Esecutivo dell’ISS ha elaborato un progetto con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza. Prevede l’installazione di 23 nuovi orologi marcatempo, tra ospedale e centri sanitari, e l’utilizzo di badge elettronici che una volta posti di fronte ad un sensore collegato ad una telecamera, scattano 4-5 fotogrammi a chi effettivamente ha marcato l’accesso. I microchip di cui è dotata la nuova card non lasciano spazio ad equivoci identificando con precisione il possessore della stessa con chi realmente entra in servizio. Strumento di controllo dunque, ma non solo. Il nuovo sistema, di cui i sindacati sono a conoscenza, riguarderà i dipendenti sia del settore sanitario che amministrativo. Tutto sarà collegato in rete, ed è stato concepito per dare la possibilità di consultare le cartelle cliniche a coloro che ne saranno autorizzati; per identificare, poi, l’accesso a locali riservati come le sale operatorie. Consente infine di informare gli utenti su chi effettivamente è in turno attraverso appositi monitor; ai dirigenti invece di controllare le presenze direttamente dal pc. Tutt’ora è al vaglio della Commissione per l’Informatica. Se ci sarà l’ok, il progetto passerà alla Commissione per la Finanza Pubblica. Dopodiché, in assenza di ulteriori rilievi, entro 20-25 giorni dall’ultimo benestare, si procederà con l’installazione delle nuove apparecchiature.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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