79 candeline, tre torte al limone, due anni di pontificato. Sarà anche il giorno del suo compleanno, ma sono poche le concessioni che Papa Francesco si permette, anche per via degli impegni legati al Giubileo della Misericordia da lui voluto ed annunciato a sorpresa lo scorso marzo. A ritmare la sua 'normale' giornata di lavoro i messaggi arrivati da tutto il mondo ed un incontro con i più giovani, i ragazzi dell'azione Cattolica ricevuti dal pontefice per il tradizionale scambio di auguri natalizi, per fortunata coincidenza avvenuto nel giorno del compleanno di papa Bergoglio.
Un'occasione per farsi un regalo: invitare i giovani a percorrere la strada del bene, del perdono, per riflettere sul senso stesso del viaggio. Ed è proprio quando è in volo con i giornalisti che il pontefice ama riflettere, parlare di libertà. Di ritorno dall'Africa, dove ha aperto la prima porta Santa, ha parlato del secondo Vatilieaks, forse l'episodio che più ha segnato questo secondo anno di pontificato, e dell'impegno a proseguire nella sua opera di pulizia. Una storia di fiducia tradita che ha segnato questo Papa che si avvia a diventare ottuagenario. Che ha dimostrato come per fare la storia non si abbia bisogno di consenso unanime: al voto finale dell’ultimo Sinodo sulla famiglia consentire ai divorziati di fare la comunione è passato con due soli voti di scarto. Che con l'apertura della porta Santa ha riaffermato la forza del legame, di un messaggio di pace universale. Che nel giorno del suo compleanno ribadisce l'invito all'accoglienza: ad indicare, pochi giorni dal Natale, dove sia inchiodato ora il dolore del mondo
Un'occasione per farsi un regalo: invitare i giovani a percorrere la strada del bene, del perdono, per riflettere sul senso stesso del viaggio. Ed è proprio quando è in volo con i giornalisti che il pontefice ama riflettere, parlare di libertà. Di ritorno dall'Africa, dove ha aperto la prima porta Santa, ha parlato del secondo Vatilieaks, forse l'episodio che più ha segnato questo secondo anno di pontificato, e dell'impegno a proseguire nella sua opera di pulizia. Una storia di fiducia tradita che ha segnato questo Papa che si avvia a diventare ottuagenario. Che ha dimostrato come per fare la storia non si abbia bisogno di consenso unanime: al voto finale dell’ultimo Sinodo sulla famiglia consentire ai divorziati di fare la comunione è passato con due soli voti di scarto. Che con l'apertura della porta Santa ha riaffermato la forza del legame, di un messaggio di pace universale. Che nel giorno del suo compleanno ribadisce l'invito all'accoglienza: ad indicare, pochi giorni dal Natale, dove sia inchiodato ora il dolore del mondo
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