L’acqua è sempre meno blu. Si chiama eutrofizzazione ed è il fenomeno che porta l’aumento di alghe e una forte diminuzione di ossigeno in acqua, quando questi organismi muoiono. L’acqua diventa così torbida e la luce non penetra più, interrompendo la fotosintesi. Inizia allora il processo di putrefazione, e si sviluppa una specie di mucillagine: il nemico dichiarato del turismo balneare. Questo processo di contaminazione delle acque, secondo l’Arpa, l’Agenzia regionale sull’ambiente, si è intensificato rispetto alla prima settimana di aprile. Lancia l’allarme alla vigilia della bella stagione il report dei tecnici del battello oceanografico Daphne, che perlustra il blu delle zone costiere. Sono il Po e gli altri fiumi gli inquinatori: portano in mare un eccesso di sostanze nutritive che sballano l’ecosistema e abbassano anche la salinità.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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