Bagnasco al Meeting '08: "Il passato fondamentale per affrontare il futuro"

E’ stato accolto con lunghi applausi, dagli oltre 10mila che gremivano il grande Auditorium della Fiera di Rimini, il cardinale Angelo Bagnasco. Un intervento, quello del Presidente della CEI, in linea con il tema della manifestazione, “O protagonisti o nessuno”, per riflettere sul concetto di persona. “La Chiesa ricorda al secolarismo e al laicismo – ha detto – che pretendere di costruire la storia senza Dio è costruirla contro l’uomo”.
Secondo Bagnasco, la fede immette nel credente l’amore di Cristo e questo amore ne fa una creatura nuova, capace di partecipare alla storia umana con qualcosa di proprio e di importante da dire per il bene di tutti. “E la Chiesa – ha ribadito il presidente dei vescovi italiani – è capace di partecipare alla vita politica nel segno della democrazia e della verità. Il passato non può essere impunemente negato in nome dell’economia, della tecnologia e dello scientismo, ma riveste un ruolo fondamentale per l’oggi”.
Bagnasco invita tutti a riprendere il bandolo del proprio passato per poter progettare il futuro e affrontare le sfide della modernità a testa alta. Poi lancia un monito: “lo Stato non tradisca mai l’anima di un popolo, ovvero l’insieme di idee e valori spirituali ed etici che costituiscono l’identità di una nazione. Se ciò avvenisse sarebbe fare cattiva storia”.