“I parcheggi di superficie dovrebbero tornare in mano allo Stato ed essere resi più appetibili.” Il Presidente dell’Usot, Gianfranco Ugolini, torna a denunciare il caro parcheggi. 'Costano troppo, dice, soprattutto per il tipo di turismo che visita la Repubblica e andrebbero gestiti con maggiore tranquillità'. Ugolini non esclude che le tre associazioni (Operatori Turistici, Unione Commercianti e Osla) unite da un patto federativo, avanzino una richiesta scritta al Governo per rendere più facile ed economico parcheggiare sul Titano. 'La questione è politica - replica Francesco Galassi, responsabile della Gaps, società che gestisce i parcheggi -. Tutte le aree di sosta - sottolinea - sono gestite dallo Stato. Gli aumenti o la diminuzione del prezzo delle aree di sosta dipendono esclusivamente dall’Esecutivo'. Galassi ribadisce anche che le tariffe sammarinesi sono meno care di quelle applicate a Rimini e che a differenza della Riviera, dove il mancato pagamento del parcheggio comporta una multa di 35 euro per divieto di sosta, a San Marino l’ammenda è applicata dalla Gaps ed è di soli 8 euro. 'Inoltre - sottolinea Galassi - nel circondario non vengono previste agevolazioni per i residenti che pagano la tariffa piena, mentre chi abita sul Titano paga 1 euro e 20 per l’intera giornata'. Il turista invece spende 1 e 30 per un’ora, 2 e 60 per la seconda, 3 e 30 per la terza, da 4 a 6 ore di sosta il prezzo è di 4 euro, da 7 ore all’intera giornata 8 euro.
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