L'udienza era stata inizialmente fissata per l'11 settembre, ma proprio quel giorno all'Havana ci sarà il vertice dei paesi non allineati e quindi le autorità hanno deciso di spostare il processo al 29 settembre. La notizia è delle ultime ore. Una dilazione tecnica di poco più di due settimane che non preoccupa più di tanto l'avvocato Alessandro Petrillo che insieme al collega Marco Di Troia si trova a Cuba per preparare la difesa di Ercolani in aula. "Comunque vada il processo - riferisce Petrillo - chiederemo appena possibile l'applicazione della convenzione tra San Marino e Cuba, che consentirà ad Ercolani di scontare la pena sul Titano. Se non ci saranno altri intoppi o imprevisti, il trasferimento da Cuba a San Marino potrebbe essere questione di mesi. "Il mio sogno - confida Petrillo - è riportarlo a San Marino entro quest'anno".
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