Denunciato in stato di libertà C.S. di 36 anni, campano residente a Cattolica (RN). L’uomo che aveva già truffato almeno quattro banche, cittadini ed esercizi commerciali nel Riminese, si è presentato lunedì all’Ufficio Postale di Cattolica esibendo documenti d’identità contraffatti, e ha tentato di aprire un conto corrente. Grazie alla stretta collaborazione tra la Polizia di Stato e Poste Italiane, ai continui corsi di aggiornamento in materia di documenti contraffatti, ed al costante monitoraggio del fenomeno da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni, sorgeva un sospetto per un timbro anomalo. Un timbro anomalo fa sorgere un sospetto e grazie alle immediate indagini degli specialisti del nucleo di contrasto ai reati postali della Polizia Postale riminese, è stato accertato che i documenti presentati non erano mai stati rilasciati dal Comune marchigiano indicato nella carta d’identità. Poi dai successivi controlli è emerso che l’uomo era in possesso anche di una patente falsa; una tessera sanitaria falsa; diversi carnet di assegni emessi da banche presso le quali aveva già aperto i conti con i documenti falsi e quasi tutti completamente utilizzati; vari contratti di attivazione prestiti presso gli stessi istituti bancari.
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