Quando questa mattina i Carabinieri di Cesena sono entrati al civico 233 di via Castiglione temevano già quello che avrebbero scoperto. Un cadavere di una bimba appena nata, avvolto in un panno e nascosto sotto il divano del soggiorno. Le macchie di sangue conducevano proprio lì. Una brutta storia che sconvolge San Carlo, l’ultimo paesino della piana cesenate prima che la strada cominci a salire verso le colline. Antonella Raffelli, 41 anni, ravennate, da un anno abita qui con il compagno Andrea Buratti 38 anni, piccoli precenti penali per reati legati allo spaccio, operaio in un’azienda della zona. Questa mattina intorno alle 6.30 la donna ha accusato un malore e il convivente ha chiamato soccorso al numero 118. In ospedale l’emorragia in corso non ha lasciato dubbi ai medici sul fatto che la donna avesse partorito da poco. Dopo poco tempo la donna avrebbe ammesso e dall’ospedale Bufalini sono stati allertati i Carabinieri. La donna è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, l’uomo è stato interrogato dai Carabinieri ai quali ha detto di sospettare soltanto la gravidanza della compagna. Sarà l’autopsia del dottor Saragoni, prevista per sabato mattina, a chiarire se la bimba sia nata viva oppure no. Per ora i due conviventi dovranno rispondere di occultamento di cadavere. L’abitazione di via Castiglione è stata posta sotto sequestro. L’uomo, agli arresti domiciliari, sarà alloggiato insieme al fratello da parenti, con permesso di uscire per recarsi al lavoro.
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