Un fulmine a ciel sereno negli uffici della Cassa di Risparmio.
Da questa mattina nella sede della Cassa di Risparmio ci si è interrogati sull’assenza dei vertici dal momento che nessuna comunicazione in proposito era arrivata. Ricevuta la notizia, dopo qualche minuto di comprensibile turbamento, si è presa subito in mano la situazione e assicurata ogni operatività ai vari sportelli sparsi sul territorio. Inviate comunicazioni in merito alle varie filiali.
Nel pomeriggio, il Consiglio di Amministrazione si è riunito per conferire l’incarico di direzione ai vice direttori, Vladimiro Renzi, con funzioni vicarie, e Pier Luigi Martelli, mentre la rappresentanza legale è stata assunta dal vice presidente, Giuseppe Lonfernini. Questo per garantire operatività all’istituto, ribadendo che la vicenda non ha né avrà alcun impatto sulla capacità operativa della Cassa di Risparmio, né sulla sua liquidità e solidità finanziaria.
Vicenda – si legge in una nota – che ha avuto origine un anno fa ed è già stata oggetto di un primo giudizio da parte della Corte di Cassazione italiana, favorevole alle tesi sostenute dalla Carisp. In conclusione il Cda esprime piena solidarietà ai vertici della Cassa coinvolti nell’inchiesta, dicendosi certo che si concluderà in tempi brevi con il pieno riconoscimento della completa estraneità a ogni contestazione, sia dell’istituto di credito che dei suoi vertici.
Giovanna Bartolucci
Da questa mattina nella sede della Cassa di Risparmio ci si è interrogati sull’assenza dei vertici dal momento che nessuna comunicazione in proposito era arrivata. Ricevuta la notizia, dopo qualche minuto di comprensibile turbamento, si è presa subito in mano la situazione e assicurata ogni operatività ai vari sportelli sparsi sul territorio. Inviate comunicazioni in merito alle varie filiali.
Nel pomeriggio, il Consiglio di Amministrazione si è riunito per conferire l’incarico di direzione ai vice direttori, Vladimiro Renzi, con funzioni vicarie, e Pier Luigi Martelli, mentre la rappresentanza legale è stata assunta dal vice presidente, Giuseppe Lonfernini. Questo per garantire operatività all’istituto, ribadendo che la vicenda non ha né avrà alcun impatto sulla capacità operativa della Cassa di Risparmio, né sulla sua liquidità e solidità finanziaria.
Vicenda – si legge in una nota – che ha avuto origine un anno fa ed è già stata oggetto di un primo giudizio da parte della Corte di Cassazione italiana, favorevole alle tesi sostenute dalla Carisp. In conclusione il Cda esprime piena solidarietà ai vertici della Cassa coinvolti nell’inchiesta, dicendosi certo che si concluderà in tempi brevi con il pieno riconoscimento della completa estraneità a ogni contestazione, sia dell’istituto di credito che dei suoi vertici.
Giovanna Bartolucci
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