L’Afghanistan non accetterà le scuse degli Stati Uniti per le copie del Corano bruciate, e chiede che i responsabili vengano processati e puniti per quest’atto malvagio. Le scuse del presidente Obama erano arrivate subito, descrivendo il rogo, avvenuto su ordine di un ufficiale americano, sconveniente, pur sostenendo l’errore di giudizio dovuto all’ignoranza. In conseguenza dell’atto però, ci sono stati cinque giorni di violenti sommosse antiamericane e di attentati che hanno provocato 30 morti ed oltre 200 feriti: sei militari Usa sono morti per mano di soldati afghani.
Riproduzione riservata ©