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Coronavirus: 36 casi, 10 in più rispetto a ieri

Sul Titano si è assistito, nelle ultime 24 ore, ad una recrudescenza dei contagi. Il punto sul coronavirus nella conferenza stampa di questa mattina, in Ospedale

8 mar 2020
Coronavirus: 36 casi, 10 in più rispetto a ieri
Coronavirus: 36 casi, 10 in più rispetto a ieri

Un brusco ritorno alla realtà, dopo i timidi segnali positivi intravisti nella giornata di ieri. Nelle ultime 24 ore – in Repubblica - sono stati registrati infatti 10 nuovi contagi da coronavirus. Numero significativo, se parametrato ad una piccola realtà come San Marino; dove i casi raggiungono così quota 36.

Dati snocciolati questa mattina dal Direttore dell'Authority Sanitaria; che ha sottolineato come i ricoveri – al Nosocomio di Cailungo – siano saliti a 25: 5 dei quali in rianimazione, con sintomatologia severa; gli altri nella degenza predisposta nell'apposita ala dell'Ospedale. 11, invece, le persone in isolamento nella propria abitazione.

Situazione complessa, insomma, che richiede una risposta corale. “Siamo in 30.000 contro il virus”, ha detto Gabriele Rinaldi; che ha poi invitato a riflettere su un dato: attualmente nessun residente è ricoverato in ospedali fuori territorio. Accogliere tutte queste persone - ha aggiunto – non era affatto scontato. La nostra struttura “è in grado di rimodularsi costantemente in base alle esigenze”.

Insieme al Direttore dell'Authority, 3 Segretari di Stato; a testimonianza – ha puntualizzato Rinaldi – della collaborazione in essere a livello politico, e tecnico-organizzativo. “C'è una responsabilità ineliminabile di ogni singolo cittadino”. Così Roberto Ciavatta. Oggi – ha detto il Segretario alla Sanità - abbiamo nuovamente foto di file davanti a supermercati e centri commerciali; ma è il modo migliore per aumentare il contagio”.

Punto sul quale ha insistito anche il responsabile degli Esteri Luca Beccari, che ha ricordato come non sia assolutamente in discussione l'approvvigionamento di merci; ribadendo poi le forti sinergie con le Istituzioni dei territori limitrofi. “C'è un invito molto forte ad evitare tutte le situazioni di rischio”, ha ricordato Elena Tonnini. Anche negli uffici pubblici; dove è sconsigliato mettersi in coda per richieste di certificazioni che in questo momento non sono necessarie. Si sta valutando – ha detto il Segretario agli Interni – quali servizi siano essenziali, e quali invece prorogabili.

In conferenza stampa anche il dato sui tamponi: 77 quelli effettuati; di cui 29 risultati negativi, 37 positivi ed 11 in attesa di esito. 121 le quarantene domiciliari attualmente in corso. Quelle già terminate sono 102.

Nel servizio l'intervista a Gabriele Rinaldi - Direttore Authority Sanitaria





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