Logo San Marino RTV

Covid, gruppo emergenze chiede la mascherina obbligatoria al chiuso

Aumentano contagi ed ospedalizzazioni. Muccioli (Authority): "Posticipare la fine dello stato di emergenza"

di Monica Fabbri
24 mar 2022

Con 4 nuove ospedalizzazioni nelle ultime 24 ore, salgono a 7 i ricoveri per il Covid-19 a San Marino, di cui nessuno in terapia intensiva. Aumentano anche i positivi attivi: 367 a fronte di 46 nuovi casi e 24 guarigioni. Con i numeri sale anche l'allerta, soprattutto in un momento in cui l'avvicinarsi del 31 marzo porta con sé l'illusione di aver sconfitto il virus. Ne ha parlato il gruppo per le emergenze, di cui entra a far parte il nuovo presidente del Cemec, il generale dell'esercito Luigi Maria D'Anna, collegato da remoto. Preoccupano i dati in forte rialzo, non solo del contagio ma anche delle ospedalizzazioni.

“Se dobbiamo dare un suggerimento – commenta il dirigente dell'Authority sanitaria Claudio Muccioli - chiediamo di posticipare la fine dello stato di emergenza e di valutare nei prossimi giorni l'andamento dell'epidemia, che nessuno di noi può prevedere o programmare”. Riguardo alla mascherina, “è l'arma migliore che abbiamo per limitare i contagi. Penso che molti concittadini siano stanchi di indossarla ma è uno dei pochi meccanismi di protezione che possiamo consigliare. Quindi ne chiediamo l'uso obbligatorio al chiuso, anche per tutta l'estate, se necessario”. Sia il gruppo per le emergenze che la commissione vaccini hanno chiesto con forza al Governo di mantenere l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, “per poter dare continuità al nostro lavoro senza danneggiare terzi” – spiega Muccioli - e necessario a tutela generale dell'organizzazione, “perché se improvvisamente dieci infermieri e altrettanti medici si ammalano tutti insieme – avverte - vengono meno i servizi”.




Riproduzione riservata ©