Le persone disabili hanno altre aspettative e prospettive di vita rispetto agli anziani. Lo puntualizza Mirko Tomassoni, presidente di Attiva-Mente, per il quale il progetto di legge a favore dell’area della non autosufficienza, annunciato dalla Segreteria alla Sanità, corre il rischio di diventare un guazzabuglio. E suggerisce di rivedere il principio del sostegno con l’assegno di accompagnamento, che va rivisto con una leale e chiara classificazione dell’invalidità dei cittadini destinatari.
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