La Regione Emilia-Romagna - riporta l'Ansa - ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per le eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito l'Emilia-Romagna tra il 27 febbraio e il 6 marzo scorso. Lo ha annunciato oggi l'assessore all'ambiente Paola Gazzolo. Per far fronte alle criticità idrogeologiche, comprese quelle aperte dall'ultima ondata di maltempo, l'assessore ha anche anticipato che saranno stanziati ulteriori 3 milioni di euro dal bilancio regionale 2016. Durante la relazione l'assessore Gazzolo ha anche fornito i numeri relativi ai danni. Secondo una prima stima i danni ammontano a 47,4 milioni. L'importo maggiore, con 11,1 milioni, riguarda la provincia di Modena, a seguire Piacenza (9,06 milioni), Reggio Emilia (8,83), Parma (6,74), Forlì-Cesena (3,78), Ravenna (3,5), Ferrara (3) e Bologna (1,33), dove le piogge hanno interessato principalmente la fascia appenninica. In totale sono state 1.027 le segnalazioni di danni o criticità e 153 i comuni coinvolti in tutte le province, ad eccezione di Rimini; 1.790 utenze hanno subìto disservizi e interruzione di energia elettrica; 53 sono gli edifici privati e 49 le attività produttive danneggiate. La maggior parte delle segnalazioni riguardano criticità idrauliche, allagamenti, dissesti e cedimenti stradali.
Riproduzione riservata ©