Seppur sorvegliato da una guardia e sotto controllo medico dopo essere stato imprigionato e infilato in un sacco ben legato e sigillato in una bara il mago Gabiel, al secolo Gabriele Merli, ha portato a termine il numero “d'evasione” alla Houdini liberandosi da tutto, come il grande illusionista americano d'origine ebraica capace di imprese mirabolanti al tempo considerato un mito anche dagli scienziati che mai hanno potuto smascherare i suoi poteri (trucchi), anche il nostro sciogliendosi da ogni ostacolo e addirittura ricomparendo a 5000 metri in linea d'aria, circa 3 ore dopo, in uno studio televisivo urbinate. Illusione mediatica pura supportata dalle immagini in streaming e dalla prova tv: sta di fatto che Gabriel è realmente comparso in carne e ossa tra la gente del Montefeltro non a caso nella città del Duca. Numero di punta, questo, della 17^ edizione del Festival della Magia di San Marino consacra Merli tra i personaggio curiosi e più intraprendenti dello spettacolo 'magico' internazionale; senza nulla togliere a Houdini anche in Repubblica abbiamo il nostro re incantatore... teletrasportato.
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