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“Euromed Protect-Net”: a San Marino il forum per la gestione del rischio da catastrofi

Iniziativa guidata dal CEMEC in collaborazione con il CUFS dell'Università di San Marino e con l'Alto patrocinio della Reggenza

di Silvia Pelliccioni
2 mag 2024
le interviste a Roberto Mugavero, Mariella Mularoni e Gennaro Migliore
le interviste a Roberto Mugavero, Mariella Mularoni e Gennaro Migliore

Fare rete per sostenere la governance del rischio di catastrofi. Il CEMEC ospita sul Titano EUROMED PROTECT-NET, forum dinamico all'interno dell'Accordo EUR-OPA che riunisce 22 centri specializzati. Gestione del rischio, preparazione sanitaria e potenziamento del networking internazionale, le tre direttrici su cui si concentrano i lavori dell'assise illustrate ai Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni. “Questi due giorni di lavoro – osserva Roberto Mugavero, Presidente CEMEC (Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi) - sono proprio il modo con cui poter concretizzare anche questa disponibilità di tanti colleghi di altri Paesi ad essere inclusi all'interno di un network. Questo è uno degli obiettivi per il 2024 e il 2025; il Consiglio d'Europa e la piattaforma Europa sono assieme a noi in questo percorso e credo che la termine di questa prima fase delle attività seguirà sicuramente un nuovo percorso che vedrà almeno un incontro annuale a San Marino su queste tematiche”.

“Una rete che avrà soprattutto un coordinamento anche One Health, con un approccio olistico, strategico – spiega Mariella Mularoni, Segretario di Stato per la Sanità - dove ci sarà per l'appunto un coordinamento tra Europa e anche Mediterraneo per la gestione del rischio con particolare attenzione agli aspetti sanitari, medici con il coinvolgimento di tutti gli enti partecipanti”.

Mette l'accento sul rilievo multilaterale dell'iniziativa e sulla necessità di risposte compartecipate la Reggenza, “la Vostra azione – viene rimarcato - è un contributo significativo alla promozione della responsabilità collettiva di fronte a potenziali catastrofi e al perseguimento di efficaci soluzioni alle sfide urgenti dei nostri territori”.

Si inserisce a pieno titolo nell'evento la stretta sinergia con l'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, il cui centro studi internazionali ha sede in Repubblica e si pregia dell'impegno costante della Capodelegazione sammarinese presso la PAM, Adele Tonnini come Rapporteur sui crimini ambientali. E' il Segretario Generale PAM, l'Ambasciatore Sergio Piazzi ad annunciare anche l'inaugurazione del nuovo Centro per gli Studi Globali, presieduto dall'Ambasciatore PAM Abdul Salam Al Madani, a supporto delle attività di ricerca della Assemblea. Dopo meticolose ricerche, scelto come location Palazzo Masi, nel centro storico di Città. Prima dell'avvio dei lavori, il taglio del nastro affidato al Segretario di Stato al Territorio, Stefano Canti. “Il Centro per gli Studi Globali è la naturale evoluzione di una Assemblea Parlamentare che è allo stesso tempo sia un network di relazioni ma anche un luogo di grande approfondimento di quelli che sono le tematiche globali. A seguito di una stretta collaborazione con le Nazioni Unite, con il Consiglio di Sicurezza, stiamo realizzando un report sull'utilizzo malevolo dell'Intelligenza Artificiale e questo sarà utile per tutti i parlamentari non solo della nostra organizzazione ma in generale in tutto il mondo” - ricorda Gennaro Migliore, Direttore Centro per gli Studi Globali.

Nel video le interviste a Roberto Mugavero, Presidente CEMEC (Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi); Mariella Mularoni, Segretario di Stato per la Sanità; e Gennaro Migliore, Direttore Centro per gli Studi Globali. 






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