Le fiamme gialle scoprono quasi 50 miliardi di redditi non dichiarati al Fisco, cui si aggiungono sei miliardi di omessi versamenti Iva. E’ il bilancio per l’anno passato, con un capitolo sulla lotta ai paradisi fiscali. Il contrasto all’evasione fiscale ha portato a scoprire redditi non dichiarati per 10 miliardi e mezzo. Le evasioni sono concentrate in Lussemburgo, 26%, Svizzera 25%, Regno Unito, 7%, Panama, 6% e in coda San Marino e Liechtenstein con il 2% ciascuno. La Guardia di Finanza ha incorso 2mila indagini tra cui spiccano le oltre 700 della ‘lista Falciani’. Il risultato, sul fronte sammarinese, porta la firma anche della collaborazione, datata aprile 2009 con l’Ufficio di Collegamento e quello per il Controllo e vigilanza delle attività. Tanto che molte segnalazioni su presunte irregolarità partono proprio dal Titano, in un rapporto di 3 a 1 rispetto alle italiane. “I dati mostrano un fenomeno di ridotte dimensioni – ammette il segretario all’Industria - che va ulteriormente dimensionato”. “La collaborazione tra San Marino e Italia - prosegue Arzilli - permette di tutelare le economie di entrambi i paesi”. Una attenzione che deve essere rafforzata nel combattere le frodi.
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