Festa del 3 settembre: 1704 anni dalla Fondazione

Un tre settembre, quello di quest’anno, ricco di novità, sia pure nel secolare solco della tradizione. In mattinata, l’aspetto prettamente religioso della festa, culminato con la Santa Messa in Pieve. Un rito che nella sua parte liturgica ha subito qualche variazione rispetto al passato e che soprattutto è stato officiato per la prima volta dal nuovo vescovo della Diocesi di San Marino Montefeltro, Monsignor Luigi Negri. Tema portante dell’omelia, la libertà legata ai concetti della sussidiarieta’ e della solidarieta’. Monsignor Luigi Negri ha parlato per 15 minuti, di fronte ai Capitani Reggenti, alle autorita’ e ai tanti sammarinesi che non hanno voluto mancare all’appuntamento religioso, dedicato piu’ di ogni altro al Santo Fondatore. Come sempre, ma con qualche minuto di anticipo, rispetto al protocollo, la reliquia di San Marino è stata poi portata in corteo per le contrade del centro storico, fino a Piazza della Liberta’ e poi sotto il porticato antistante l’ingresso di Palazzo Pubblico. Qui il Vescovo ha sollevato la reliquia e l’ha rivolta al Palazzo, simbolo della vita civile, impartendo la benedizione. In sottofondo gli squilli del trombettiere. E’ questo il momento in cui l’identita’ religiosa e laica dello Stato si fondono in un tutt’uno. San Marino entra cosi’ nell’anno 1705 dalla fondazione della Repubblica.
Nel pomeriggio, sempre a San Marino Citta’, la prosecuzuione della festa del 3 settembre con gli altri appuntamenti. Tra i piu’ attesi il palio della Balestre Grandi, una disputa tra i migliori tiratori della Repubblica. Ancora, la tradizionale tombola, lungo il piazzale dello Stradone di San Marino Citta’, tombola che viene preceduta dal concerto della Banda Militare. Per la tombola, in lizza un montepremi da 25mila euro. In serata, alle 21.15, il concerto dei Sugar Free, con ingresso gratuito, in piazzale Giangi. E poi a concludere la festa del tre settembre: come ogni anno, il grande spettacolo pirotecnico.