'Il vecchio orario era molto gradito all'utenza, ma ora i cittadini segnalano che il nuovo comporta non pochi problemi'. Così l'Asdico Cdls, che solleva la questione del servizio di fisioterapia dell'Ospedale, dallo scorso gennaio affidato al dottor Luigi Prioli, già primario di medicina fisica e riabilitativa all'Ausl di Rimini. Ora si accede al servizio dalle 7 del mattino alle 16.40, 'e per molti dipendenti - fa notare l'Asdico - è un problema ottenere i permessi dai datori di lavoro, che li concedono molto malvolentieri'. Prima si accedeva dalle 7 alle 20 ed era soprattutto la fascia pomeridiana ad agevolare i lavoratori, che potevano così accedere alle cure senza chiedere permessi. L'Asdico chiede così di provvedere immediatamente al ripristino della vecchia articolazione di orario e, se possibile, anche di potenziare l'organico. 'Non ci è arrivata nessuna lamentela - puntualizza subito il dottor Prioli, che poi spiega - abbiamo un progetto triennale, ed uno dei nostri obiettivi è aumentare la qualità dei trattamenti, dalla diagnostica alla terapia. Abbiamo riorganizzato il servizio nei confronti dell'utenza interna, che proviene dai reparti di ortopedia, chirurgia, geriatria, ed abbiamo preso in carico tutti i pazienti post acuti. Per chi ha problemi di lavoro c'è accessibilità privilegiata dalle 7 alle 8 del mattino e dalle 12 alle 14, durante la pausa pranzo. L'orario continuato - conclude - ci consente di avere tutti gli operatori presenti nel momento di maggior afflusso dell'utenza, dalle 10 alle 15'. E il direttore generale dell'Iss Alfeo Montesi fa anche notare che, con la nuova organizzazione, le liste di attesa sono notevolmente diminuite.
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