Un caso di pulizia etnica a lungo ignorato, un massacro che torna al ricordo collettivo: il 10 febbraio è il giorno scelto per onorare quelle vittime italiane. E a 75 di loro, a 75 familiari il Capo dello Stato Napolitano ha consegnato le medaglie con diploma: “Solenni, ma tardivi riconoscimenti – ha detto – in un giorno che deve essere di monito per far prevalere le ragioni dell’unità sulla discordia, il dialogo sul pregiudizio”.
Istituito nel 2004 in Italia, dal 2007 il “Giorno del Ricordo” viene celebrato anche a San Marino, dopo il passaggio in Consiglio Grande e Generale di un ordine del giorno proposto da Glauco Sansovini e firmato dai consiglieri Marco Arzilli, Romeo Morri, Piermarino Menicucci. Ed è proprio Sansovini a dichiarare: “E’ giusto ricordare tutte le nefandezze compiute durante l’ultimo conflitto; solo così si può davvero instaurare un dialogo e porre basi per la pace”.
Oggi a Rimini una messa di suffragio, domani mattina, con l’installazione della nuova segnaletica, l'ex Giardino di P.le Carso vicino al grattacielo diventerà ufficialmente il Giardino “Vittime delle Foibe”.
Istituito nel 2004 in Italia, dal 2007 il “Giorno del Ricordo” viene celebrato anche a San Marino, dopo il passaggio in Consiglio Grande e Generale di un ordine del giorno proposto da Glauco Sansovini e firmato dai consiglieri Marco Arzilli, Romeo Morri, Piermarino Menicucci. Ed è proprio Sansovini a dichiarare: “E’ giusto ricordare tutte le nefandezze compiute durante l’ultimo conflitto; solo così si può davvero instaurare un dialogo e porre basi per la pace”.
Oggi a Rimini una messa di suffragio, domani mattina, con l’installazione della nuova segnaletica, l'ex Giardino di P.le Carso vicino al grattacielo diventerà ufficialmente il Giardino “Vittime delle Foibe”.
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