A tradirli la refurtiva appoggiata in un terrazzo al secondo piano ma visibile dalla strada. I Carabinieri e il Nucleo ambientale della polizia municipale hanno scoperto così gli autori dei numerosi furti nei cantieri avvenuti negli ultimi mesi a Rimini e nel circondario. Insospettiti dall’ enorme quantità di materia edile e da cantiere, attrezzi, tubi in rame per allacciamenti idraulici, sebbene parzialmente nascosto da una recinzione verde sul terrazzo di una palazzina in via maffei, hanno deciso di fare un accertamento per vedere chi abitava nell’appartamento e nella serata di ieri sono entrati per un controllo. Nell’appartamento abita una ragazza rumena di 28 anni, con precedenti per furto, denunciata a piede libero per ricettazione essendo residente, insieme a lei vive il marito, un rumeno di 41 anni, denunciato in stato di irreperibilità. Gli agenti hanno scoperto nell’abitazione altro materiale proveniente da cantieri: tubi, collettori, piastrelle per rivestimenti, trapani, saldatrici, e altro materia edile e idraulico. Trovate anche due videocamere. Parte della refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre gli inquirenti stanno cercando di capire a cosa potesse servire. Forse per venderla al mercato nero, oppure per essere trasferita nei paesi di residenza.
Riproduzione riservata ©