L'Unione Donne Sammarinesi interviene, con una nota, in merito alla vicenda delle violenze fisiche, verbali e psicologiche subite da una donna sammarinese e dalla figlia minorenne da parte, secondo le accuse, di un agente della Gendarmeria.
L'Uds sollecita il giudice ed il Tribunale ad emettere in tempi brevissimi una sentenza esemplare e sta valutando se costituirsi parte civile nel procedimento contro l’agente. "Non accetteremo né una sospensione dal servizio, tantomeno lo spostamento in altro ufficio pubblico, come troppe volte è successo in passato in questo Paese" - concludono.
Spetta ora alla magistratura la valutazione di quanto emergerà dalle indagini.
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