La Libia non intende fare un passo indietro nella sua determinazione a processare, in patria, Saif al Islam, figlio dell'ex dittatore libico Gheddafi. Lo ha ribadito oggi, nel giorno in cui, all'Aja, è cominciato il procedimento, davanti alla Corte penale internazionale, a sua volta intenzionata a processare il delfino designato del Colonnello. L'udienza dovrebbe servire a definire la competenza della Corte penale internazionale nel giudizio.
Seif al Islam e' stato catturato circa un anno fa e si trova tuttora detenuto. La Corte penale internazionale lo accusa di crimini contro l'umanita', per quanto accaduto durante la repressione dei moti che portarono alla caduta della dittatura.
Seif al Islam e' stato catturato circa un anno fa e si trova tuttora detenuto. La Corte penale internazionale lo accusa di crimini contro l'umanita', per quanto accaduto durante la repressione dei moti che portarono alla caduta della dittatura.
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