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Giornata della pace: raccolta fondi per le vittime di guerra

21 set 2006
L'UNHCR
L'UNHCR
"Per la maggior parte di noi la pace è una realtà quotidiana, le nostre strade sono sicure, i nostri bambini vanno a scuola e il prezioso dono della pace può passare davanti agli occhi pressoché inosservato. Ma per molte persone imprigionate in un clima di insicurezza e paura la pace è un sogno remoto e sfuggente. E principalmente è per loro che esiste questa giornata". Con queste parole Kofi Ananas, segretario generale dell’Onu, ha inaugurato la giornata internazionale della pace, proclamata 25 anni fa per rafforzare gli ideali di rispetto e non violenza tra i popoli. A San Marino, in ottemperanza alla volontà del Consiglio Grande e Generale, la segreteria di stato per la Giustizia, che per la prima volta ha assunto la delega alla pace, nel rinnovare l’impegno nella costruzione di una coesistenza pacifica tra popoli, culture e religioni, celebra la ricorrenza con una campagna di raccolta fondi per le vittime dei conflitti da devolvere all’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR). I contributi si possono versare, fino al 30 novembre prossimo, sul conto corrente 5000, presso la Cassa di Risparmio di San Marino, causale "giornata internazionale della pace". Nel pomeriggio, un’altra partecipazione attiva alla causa della pace dal Club Soroptimist di San Marino, che ha messo a dimora un albero nel parco Laiala. Presenti i segretari di stato al Tterritorio, Marino Riccardi, e alla Pace, Ivan Foschi. E questa sera dalle 20.00 l’Universal Peace Federation invita la cittadinanza a mettere una candela accesa sul davanzale di una finestra, una preghiera silenziosa, una luce per la pace e nella sede di Borgo Maggiore in via della Balda 10/5 verrà proiettato un documentario.

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