Dopo due mesi di navigazione lungo le coste italiane, Goletta Verde è rientrata in porto con pessime notizie. Su 264 campioni di acqua analizzati dal laboratorio mobile, il 55% è risultato fuori legge per i parametri microbiologici previsti dalla normativa. Un punto inquinato ogni 51 chilometri di costa. E la situazione nelle Regioni limitrofe – secondo i dati di Legambiente - è inquietante: in Emilia-Romagna i punti oltre i limiti sono il 68%: 7 su 11. Nelle Marche addirittura l'83%: peggio solo l'Abruzzo. Risultati negativi determinati anche dalle forti piogge e dall'elevata presenza di corsi d'acqua. Bene – davvero bene – solo la Sardegna; e poi Toscana e Friuli Venezia Giulia. La ragione di tutto ciò – afferma Legambiente – è principalmente la mancata depurazione. Dopo due sentenze di condanna, a Commissione europea ha avviato quest'anno la terza procedura d'infrazione, per il mancato rispetto della direttiva sulla depurazione degli scarichi civili. In Emilia-Romagna sono 415.000 gli abitanti non serviti da un adeguato impianto di depurazione, e le polemiche di questo periodo – in Riviera – sono lì a ricordarlo.
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