E’ la prima volta che la Repubblica di San Marino inserisce in finanziaria aiuti diretti per le famiglie che fanno fatica a far quadrare i conti. Uno stanziamento extra, presente quest’anno, che potrebbe non essere ripetuto in futuro e che richiede di essere definito nei minimi dettagli. Sarà un apposito Decreto che permetterà al Governo di aiutare concertamente, ma non direttamente, le persone, mentre una Commissione avrà il compito di definire nel dettaglio come, dove, quando, intervenire. Alta la cifra stanziata: un milione di euro circa e saranno le segnalazioni provenienti dagli organi istituzionali dello stato, che operano sul territorio, a certificare lo stato di necessità delle famiglie più bisognose. Intervento diretto, quindi, della rete dei servizi Iss che avrà il compito di segnalare alla commissione i casi di disagio riscontrati. 'Il fondo non è infinito, spiega il Segretario alle Finanze Mularoni, e quindi la Commissione dovrà stabilire i termini e la misura degli interventi diretti in caso di disagi e momentanee difficoltà. Esigenza del Governo, sottolinea Mularoni, è quella di non cadere nella trappola dell’assitenzialismo, ma aderire al concetto del diritto per tutti di una giusta, equa e buona qualità della vita'. Il milione stanziato sarà suddiviso per il 65-70%, negli aiuti mirati e diretti, mentre il restante 30% circa sarà devoluto ai progetti, documentati e ben definiti delle organizzazioni no profit. 'Ma forse il dato piu interessante, sottolinea il Segretario, emergerà proprio dalle segnalazioni che arriveranno alla commissione e relativo ai livelli di povertà o semipovertà di San Marino. Un aspetto della società che esiste, ma che vive tra le ombre e del quale è difficile disegnare i contorni esatti'.
Riproduzione riservata ©
