Dal 1° luglio è attiva la certificazione verde covid-19 dell'Ue che renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell'Unione europea e dell’area Schengen. Ma come richiederlo e come funziona in Italia? È possibile ottenerlo dopo la prima dose del vaccino o sarà necessaria anche la seconda dose? Quanto dura la certificazione e come funziona per i bambini? Di seguito tutte le risposte alle domande più frequenti.
Per quanto riguarda la Repubblica di San Marino, rimandiamo all'ultimo aggiornamento a disposizione.
COS’È IL GREEN PASS E CHI PUO’ OTTENERLO
Il green pass, anche noto come passaporto vaccinale, è una certificazione cartacea o elettronica, in vigore dal 1 luglio, che viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
1. aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
2. aver completato il ciclo vaccinale (nel caso siano previste due dosi)
3. essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
4. essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
La Certificazione contiene un codice a barre bidimensionale (Qr Code) con una firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione. Le informazioni sul certificato sono redatte nella lingua o nelle lingue dello Stato membro di rilascio e in inglese. È stato elaborato insieme agli Stati membri un modello comune per facilitare il riconoscimento dei certificati UE rilasciati in formato cartaceo.
A COSA SERVE
Il green pass europeo, “EU digital COVID certificate”, serve a facilitare gli spostamenti tra i paesi dell’Unione Europea per riprendere a viaggiare con meno restrizioni. La Commissione europea ha creato una piattaforma tecnica comune per garantire che i certificati emessi da uno Stato possano essere verificati nei 27 Paesi dell’UE, più Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein. Con la sua entrata in vigore i 31 Paesi che hanno approvato l’accordo devono accettare i green pass europei rilasciati dagli altri Stati membri senza ulteriori restrizioni (test, quarantena, isolamento) a meno che tali misure non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica, misure che vanno comunque notificate con 48 ore di anticipo alla UE.
Se si viaggia verso una meta che non fa parte dell’elenco dei 31 Paesi aderenti, il green pass Ue non ha valore. Vanno rispettate le regole di ingresso decise dal luogo di destinazione consultabili sul sito della Farnesina o delle Ambasciate italiane.
DOPO QUANTO SCATTA LA CERTIFICAZIONE
Mentre il certificato rilasciato dall’Italia entra in funzione 14 giorni dopo la prima dose, il Green Pass europeo sarà valido dopo 14 giorni dalla seconda dose di vaccino. Questo, infatti, certifica il ciclo vaccinale completo. I due pass non vanno confusi, ma vanno considerati (almeno per ora) come complementari: quello italiano permette di accedere ai grandi eventi, andare in discoteca, ai concerti, allo stadio, ai matrimoni o alle feste, entrare in regioni classificate in fascia rossa o arancione e di viaggiare nei paesi che – specificatamente – consentono l’accesso anche ai vaccinati con una sola dose; quello europeo permette invece di spostarsi tra i 27 Stati membri più Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein.
In Italia attualmente si discute dell'ipotesi di una rimodulazione della certificazione dopo la prima dose di vaccino anti Covid a causa della variante delta, come anticipato nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
QUANTO DURA LA CERTIFICAZIONE
I risultati negativi dei tamponi sono accettati a seconda dei Paesi tra le 72 e le 48 ore precedenti al viaggio mentre la validità del pass dopo la certificazione vaccinale è di nove mesi. Per chi è guarito dal Covid, il Green pass vale sei mesi dalla data del certificato di guarigione. Il Certificato verde viene ovviamente revocato in caso di infezione da Covid-19. La positività al virus, infatti, viene immediatamente registrata nella banca dati: questo comporta in automatico l’annullamento del pass.
COME OTTENERE IL GREEN PASS
Per andare incontro alle esigenze di tutta la popolazione, a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile acquisire la Certificazione in diversi modi. Si può infatti scegliere tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.
Canali digitali
Via APP
Immuni: è dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la Certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’app IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio.
Siti web
Sito dedicato, è possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
Fascicolo sanitario elettronico, accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.
Canali fisici
In caso di difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la Certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Porta con te il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.
Le regole contemplano la revoca del green pass in caso di contagio accertato dal virus, che sarà registrato sul database sanitario.
QUALI VACCINI SONO ACCETTATI
Al momento sono accettati i quattro vaccini autorizzati da Ema: AstraZeneca, Moderna, Pfizer- BioNTech e Johnson & Johnson. Gli Stati membri stanno valutando di estendere questa possibilità anche ai viaggiatori dell'Ue che hanno ricevuto un altro vaccino.
GREEN PASS PER I BAMBINI
I minori di 2 anni sono esentati. I bambini sopra i sei anni avranno invece bisogno del Green pass, ottenibile però solo con tampone molecolare o con attestato di guarigione. Dai 2 ai 5 anni c’è bisogno del pass ma si è esentati dal tampone. E’ possibile ottenere la certificazione tramite la loro tessera sanitaria, nelle stesse modalità previste per gli adulti, usando il sito ad hoc, rivolgendosi al medico di famiglia o al farmacista.
A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONE E ASSISTENZA
Per assistenza tecnica chiama il Call center 800 91 24 91 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20) o scrivi a cittadini@dgc.gov.it. Per informazioni su aspetti sanitari è possibile chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24).
Benedetta de Mattei