Né l’etilometro e tantomeno il buonsenso scoraggiano gli italiani dal mettersi alla guida dopo aver alzato il gomito. Secondo un'indagine il 6% degli adulti tra i 18 ed i 69 anni, ammette di aver guidato sotto l'effetto dell'alcol, convinto di non creare pericoli né per sé né per gli altri.
Sono soprattutto gli uomini a ingranare la marcia un po’ alticci. Le donne, in questo senso, dimostrano di essere più prudenti. Ma gli italiani indisciplinati sono più fortunati dei colleghi d’oltralpe. In Francia sono 8 milioni i controlli annuali contro gli 1,3 dell'Italia. Un giro di vite che in Francia ha dimezzato la mortalità sulle strade. Se si guarda il dato italiano, emerge che i morti sono scesi da 5.100 a 4.600. Esiguo anche il numero dei guidatori sottoposti ad alcoltest: nell'ultimo anno solo il 10% degli automobilisti su 39% sottoposti a controllo. E riguardo alla conoscenza dei livelli di alcolemia alla guida, il Bel Paese si posiziona all'ultimo posto in Europa: il meno informato insieme a Cipro e Malta.
Monica Fabbri
Sono soprattutto gli uomini a ingranare la marcia un po’ alticci. Le donne, in questo senso, dimostrano di essere più prudenti. Ma gli italiani indisciplinati sono più fortunati dei colleghi d’oltralpe. In Francia sono 8 milioni i controlli annuali contro gli 1,3 dell'Italia. Un giro di vite che in Francia ha dimezzato la mortalità sulle strade. Se si guarda il dato italiano, emerge che i morti sono scesi da 5.100 a 4.600. Esiguo anche il numero dei guidatori sottoposti ad alcoltest: nell'ultimo anno solo il 10% degli automobilisti su 39% sottoposti a controllo. E riguardo alla conoscenza dei livelli di alcolemia alla guida, il Bel Paese si posiziona all'ultimo posto in Europa: il meno informato insieme a Cipro e Malta.
Monica Fabbri
Riproduzione riservata ©