Per quanto riguarda gli intervistati, il 70,4% studia, mentre il 29,6% no. Tra questi il 73% è in una condizione lavorativa precaria. I dati, in sintesi, raccontano di una crisi di fiducia tra i giovani. Se, infatti, l’81,6% degli intervistati vede oggi più rischi rispetto al passato recente, solo 44,9% ha più fiducia rispetto all’anno precedente: il che significa che il 36,7% vede più rischi e non ha più fiducia. Secondo la maggioranza prendere decisioni oggi è più difficile rispetto a un anno fa.
La precarietà si sente più nel lavoro e nella scuola. Anche per quest’anno la Regione Emilia-Romagna conferma le risorse per sostenere i progetti degli Enti locali a favore dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Il nuovo bando prevede 400 mila euro agli Enti locali per attività aggregative, cittadinanza attiva, informazione e azioni propedeutiche al lavoro in tutte le province dell’Emilia-Romagna.
Nel video l'intervista a Donatella Bortolazzi, assessore Politiche Giovanili ER
La precarietà si sente più nel lavoro e nella scuola. Anche per quest’anno la Regione Emilia-Romagna conferma le risorse per sostenere i progetti degli Enti locali a favore dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Il nuovo bando prevede 400 mila euro agli Enti locali per attività aggregative, cittadinanza attiva, informazione e azioni propedeutiche al lavoro in tutte le province dell’Emilia-Romagna.
Nel video l'intervista a Donatella Bortolazzi, assessore Politiche Giovanili ER
Riproduzione riservata ©