Sarebbe impossibile ricordare, uno per uno, gli 80 spettacoli in programma: lo spazio di un servizio televisivo è davvero troppo breve. Meglio allora recarsi direttamente nel centro storico, per un’esperienza artistica a 360 gradi. Il festival dei giovani saperi è teatro, musica, cabaret, pittura scultura; è voglia di confrontarsi. Per tanti sammarinesi è soprattutto la possibilità di utilizzare il proprio Paese come laboratorio espressivo: un formidabile palcoscenico naturale per far conoscere il proprio talento. Sabato pomeriggio le contrade di Città erano ancora in attesa del grande pubblico ma era già possibile visitare tutti gli allestimenti. Sei artisti sammarinesi hanno aperto e rivisitato zone celate del centro, trasformando l’arredo urbano in spazio espositivo. Al Chiostro di Santa Chiara le sculture di Valentina Pazzini, la mostra fotografica di Marco Vincenti e così via. Spazio anche ai bambini con laboratori per avvicinarli alle suggestioni e alla magia del circo. 25 gruppi di volontariato, coordinati dall’associazione Marciamela, sono riusciti ad allestire questo evento che vede anche la partecipazione di 10 compagnie internazionali. Gli spettacoli proseguiranno sino alla notte di domani.
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