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La parrocchia ortodossa romena chiede alla Segreteria Esteri il riconoscimento giuridico

Obiettivo: ampliare le proprie attività, accedere a finanziamenti esterni e dare maggiore stabilità ad una già nutrita comunità di fedeli

di Silvia Pelliccioni
12 lug 2023
Nel video le interviste a Padre Gabriel Cerbu, Parrocchia ortodossa romena in San Marino e Maria Alessandra Albertini, Direttore Affari Giuridici presso il Dipartimento Affari Esteri.
Nel video le interviste a Padre Gabriel Cerbu, Parrocchia ortodossa romena in San Marino e Maria Alessandra Albertini, Direttore Affari Giuridici presso il Dipartimento Affari Esteri.

Pieno riconoscimento giuridico sul territorio sammarinese alla Parrocchia ortodossa romena di Santa Martire Marina, come obiettivo. È nella piccola Chiesa di Canepa, concessa al culto nel 2021 dal Vescovo di San Marino – Montefeltro, Andrea Turazzi, che i fedeli si riuniscono sotto la guida di Padre Gabriel Cerbu. La parrocchia accoglie tra le 150 e le 200 persone provenienti anche dalle zone limitrofe: Fratte, Novafeltria, Riccione, Morciano. Sono cittadini romeni, moldavi, e pure russi e ucraini che condividono gli stessi valori spirituali e culturali, uniti in preghiera per la pace. "Il riconoscimento giuridico della nostra parrocchia - sottolinea Padre Gabriel - ci consentirebbe di valorizzare al massimo il patrimonio spirituale e culturale che la nostra Chiesa custodisce, in più sarebbe un segnale di stabilità della nostra presenza sul territorio sammarinese rivolto alla comunità stessa. Penso che potremo essere un partner valido per lo Stato sammarinese, di dialogo e collaborazione su questioni di interesse comune".

La richiesta di riconoscimento giuridico è stata presentata nel giugno scorso alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d'Italia, già riconosciuta come ente di culto con decreto del Presidente della Repubblica Italiana del 12 settembre 2011. Un traguardo caldeggiato però a fine 2022 anche dall'Ambasciata di Romania in nome degli ottimi rapporti tra i due Paesi e a beneficio sia del popolo sammarinese sia della comunità romena presente sul Titano. Dell'istanza si sta occupando attivamente Palazzo Begni con Maria Alessandra Albertini, Direttore Affari Giuridici presso il Dipartimento Affari Esteri. "C'è molta attenzione - fa sapere Albertini - verso le richieste di confessioni religiose diverse da quella cattolica. La Segreteria di Stato anche recentemente nell'ambito di una riunione di monitoraggio dell'ECRI, ha riferito che c'è sensibilità su un eventuale inquadramento giuridico maggiormente tutelante rispetto alle confessioni religiose di minoranza presenti in territorio come quella degli ortodossi romeni. E' intenzione di questa Segreteria di Stato riconoscere uno status giuridico diverso da quello di cui godono tuttora. Ad oggi sono inseriti come associazioni di natura prettamente civilistica. Alle stesse si valuta con attenzione la possibilità di concedere un riconoscimento che vada oltre questa formula

La mancanza di riconoscimento giuridico - spiega Padre Gabriel - preclude inoltre per la parrocchia la possibilità di ricevere fondi dal Governo romeno utili ad esempio per realizzare eventi o creare spazi da dedicare ai bambini che ad oggi mancano. 

Nel video le interviste a Padre Gabriel Cerbu, Parrocchia ortodossa romena in San Marino e Maria Alessandra Albertini, Direttore Affari Giuridici presso il Dipartimento Affari Esteri.





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