Ospite del Maurizio Costanzo Show, ieri sera su Canale 5, il Segretario di Stato per il Lavoro Teodoro Lonfernini ha spiegato al pubblico italiano e non solo, le politiche adottate dalla Repubblica con l'ultimo Decreto-Legge che ha concesso l'apertura di bar e ristoranti fino alla mezzanotte ma subordinata ad una decisa stretta sui controlli. “Una decisione – ha ricordato – maturata dalla necessità di salvaguardare l'economia del Paese fermo restando il costante monitoraggio della situazione epidemiologica interna. “Nessuna concorrenza sleale alle attività delle regioni limitrofe – ha ribadito con toni pacati, rispondendo ad una domanda postagli da Platinette – bensì la legittima politica di uno Stato sovrano, autonomo, che non gode di sovvenzioni europee al pari dell'Italia”.
In serata è stato intervistato da Radio1 sugli stessi temi anche il collega della redazione Multimedia di San Marino Rtv, Filippo Mariotti che ha da subito ricordato i dati epidemiologici attuali. Smontata la tesi del "divertimentificio" che i media italiani hanno voluto descrivere, anche perché in territorio non ci sono locali da ballo. Le attuali restrizioni sono meno pressanti rispetto all'Italia a fronte però di controlli piuttosto rigidi. Mariotti ha poi ricordato che intorno c'è il coprifuoco alle 22, dunque "questa transumanza che si è letta sui giornali in realtà non si è mai verificata. San Marino non somiglia ad Ibiza, neppure nei periodi normali".