La scorsa settimana è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’Organizzazione Europea dei Brevetti la richiesta, inoltrata dall’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, di addivenire alla firma di un Working Agreement sulle ricerche di anteriorità sui brevetti.
E’ stato quindi dato ufficiale mandato di aprire la fase di definizione del testo dell’Accordo da stipularsi fra la Repubblica di San Marino e l’EPO, che si prevede potrà giungere alla firma entro la fine del 2013.
L’introduzione della ricerca di novità sulle domande di brevetto sammarinese è un passo importante, che ha a che fare con la qualità del brevetto, in quanto a seguito di tale accordo l’Ufficio Europeo dei Brevetti effettuerà le ricerche, fornendo un rapporto di ricerca e un parere sulla brevettabilità.
Attualmente le domande di brevetto depositate a San Marino sono sottoposte ad un esame esclusivamente formale e l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, non essendo dotato di esaminatori, non è in grado di verificare l’esistenza di documenti brevettuali anteriori in grado di distruggere la novità.
In futuro, grazie all’Accordo, l’USBM potrà usufruire delle ricerche effettuate dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, e quindi sottoporre le domande di brevetto anche ad un esame sostanziale.
Nel corso del prossimo anno dovrà di conseguenza essere approntata la legislazione destinata a disciplinare, in armonia con il contenuto dell’Accordo, le modalità procedurali e finanziarie per la gestione delle ricerche EPO.
Comunicato stampa
E’ stato quindi dato ufficiale mandato di aprire la fase di definizione del testo dell’Accordo da stipularsi fra la Repubblica di San Marino e l’EPO, che si prevede potrà giungere alla firma entro la fine del 2013.
L’introduzione della ricerca di novità sulle domande di brevetto sammarinese è un passo importante, che ha a che fare con la qualità del brevetto, in quanto a seguito di tale accordo l’Ufficio Europeo dei Brevetti effettuerà le ricerche, fornendo un rapporto di ricerca e un parere sulla brevettabilità.
Attualmente le domande di brevetto depositate a San Marino sono sottoposte ad un esame esclusivamente formale e l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, non essendo dotato di esaminatori, non è in grado di verificare l’esistenza di documenti brevettuali anteriori in grado di distruggere la novità.
In futuro, grazie all’Accordo, l’USBM potrà usufruire delle ricerche effettuate dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, e quindi sottoporre le domande di brevetto anche ad un esame sostanziale.
Nel corso del prossimo anno dovrà di conseguenza essere approntata la legislazione destinata a disciplinare, in armonia con il contenuto dell’Accordo, le modalità procedurali e finanziarie per la gestione delle ricerche EPO.
Comunicato stampa
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