La temperatura dell'acqua nel Mar Adriatico, lungo le coste italiane, ha raggiunto anche quest'anno in superficie, cioè nello strato dei primi tre metri, valori massimi di oltre 29 gradi centigradi, appena di poco inferiori a quelli raggiunti lo scorso anno, 30,17 gradi centigradi. Lo riferisce in un comunicato il Cnr-Ismar, l'istituto pubblico di scienze marine. Anche sotto questo strato superficiale nelle stazioni costiere si rilevano valori elevati, tra i 28 e 28,7 gradi centigradi, dovuti principalmente ai prolungati periodi di alta pressione, con intenso irraggiamento solare, e alla scarsa frequenza di perturbazioni con precipitazioni. Cnr-Ismar con la sua rete meteo marina monitora in tempo reale sei aree geografiche dell’Adriatico, che vanno dal golfo di Trieste al golfo di Manfredonia passando per il golfo di Venezia, la foce del fiume Po, Rimini e Senigallia, studiando moto ondoso, temperatura e salinità dell’acqua, direzione e intensità delle correnti marine, parametri atmosferici.
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