Le unioni civili superano quelle religiose, e questo a San Marino, non è più una novità. Il sorpasso è avvenuto 5 anni fa. Nel 2003 infatti, anche se di poco, i riti a Palazzo Pubblico erano 96 contro i 94 in chiesa. Un trend che non si è più fermato per un lustro. Una differenza che si è accentuata l’anno successivo con un vero e proprio record di 47 matrimoni in più, per poi stabilizzarsi. Finora il gap, per i riti religiosi, oscillava tra -27 e -28 degli ultimi 3 anni. Le indicazioni per il 2008 fanno pensare che il trend verrà confermato: nei primi sei mesi ci sono state 52 unioni civili, contro le 33 religiose. E viste le nozze già fissate a Palazzo Pubblico, la forbice potrebbe ulteriormente allargarsi. Solo nel cuore istituzionale sammarinese ci sono stati a luglio 11 matrimoni, a fine agosto altri 14, mentre a settembre ne sono previsti 21; a meno che non se ne aggiungano altri nel frattempo. A convolare sono soprattutto sammarinesi, magari in seconde nozze, ma come è tradizione, non mancano gli stranieri che decidono di coronare il loro sogno d’amore all’ombra della Statua della Libertà.
Riproduzione riservata ©