E’ diventata realtà la legge britannica che consente alle coppie gay di sposarsi. Un passo che porta la Gran Bretagna al vertice dei miglior paesi in Europa per il trattamento alla pari delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender.
A pochi giorni dal "Royal Assent", ovvero dal' assenso reale dato dalla Regina Elisabetta II alla suddetta legge, arriva anche l'invito a Federico Podeschi dal Primo Ministro David Cameron con cui Podeschi ha anche potuto scambiare qualche parola su San Marino. Un invito non solo per festeggiare l'arrivo della legge, ma un vero e proprio riconoscimento di Cameron a tutti colo che, a vario titolo, hanno mantenuto i dialogo con il governo e sostenuto lo sviluppo della legge. Ed infatti Federico Podeschi, sammarinese da anni residente in Gran Bretagna, è l’Amministratore Delegato della Broken Rainbow UK, un’organizzazione impegnata nel contrasto alla violenza sulle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender). Con la messa in pratica della legge ed i primi matrimoni programmati per la prossima estate, Podeschi é tra i primi a dare il benvenuto a questo sviluppo: "Non mi sembra ancora vero che la mia relazione con un altro uomo sia riconosciuta e trattata come qualsiasi altra relazione!".
Cameron e il suo partito di destra hanno non solo dimostrato di aver capito l'importanza delle pari opportunità e dei diritti umani di tutti, ma sono anche stati dei pionieri per i tempi record del passaggio di questa legge.
Il processo legislativo che di solito comincia con una consultazione pubblica (che Podeschi aiutò a promuovere in Galles) ha conquistato pure il sostegno di diverse organizzazioni religiose, le quali hanno ora il permesso di condurre matrimoni per le coppie gay.
Podeschi continua: "Auspico che il nuovo governo di San Marino si adoperi al più presto per essere egualmente un esempio per tanti altri paesi e affinché ponga fine all'esclusione ed all'indifferenza contro i cittadini sammarinesi omosessuali".
Negli scorsi mesi, le Nazioni Unite e l'Unione Europea hanno intrapreso attività per assicurarsi che tutti gli stati membri sviluppino tali leggi sia a livello locale, sia in direzione del riconoscimento della validità dei matrimoni contratti in altri paesi, inclusi i matrimoni gay.
Comunicato stampa
A pochi giorni dal "Royal Assent", ovvero dal' assenso reale dato dalla Regina Elisabetta II alla suddetta legge, arriva anche l'invito a Federico Podeschi dal Primo Ministro David Cameron con cui Podeschi ha anche potuto scambiare qualche parola su San Marino. Un invito non solo per festeggiare l'arrivo della legge, ma un vero e proprio riconoscimento di Cameron a tutti colo che, a vario titolo, hanno mantenuto i dialogo con il governo e sostenuto lo sviluppo della legge. Ed infatti Federico Podeschi, sammarinese da anni residente in Gran Bretagna, è l’Amministratore Delegato della Broken Rainbow UK, un’organizzazione impegnata nel contrasto alla violenza sulle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender). Con la messa in pratica della legge ed i primi matrimoni programmati per la prossima estate, Podeschi é tra i primi a dare il benvenuto a questo sviluppo: "Non mi sembra ancora vero che la mia relazione con un altro uomo sia riconosciuta e trattata come qualsiasi altra relazione!".
Cameron e il suo partito di destra hanno non solo dimostrato di aver capito l'importanza delle pari opportunità e dei diritti umani di tutti, ma sono anche stati dei pionieri per i tempi record del passaggio di questa legge.
Il processo legislativo che di solito comincia con una consultazione pubblica (che Podeschi aiutò a promuovere in Galles) ha conquistato pure il sostegno di diverse organizzazioni religiose, le quali hanno ora il permesso di condurre matrimoni per le coppie gay.
Podeschi continua: "Auspico che il nuovo governo di San Marino si adoperi al più presto per essere egualmente un esempio per tanti altri paesi e affinché ponga fine all'esclusione ed all'indifferenza contro i cittadini sammarinesi omosessuali".
Negli scorsi mesi, le Nazioni Unite e l'Unione Europea hanno intrapreso attività per assicurarsi che tutti gli stati membri sviluppino tali leggi sia a livello locale, sia in direzione del riconoscimento della validità dei matrimoni contratti in altri paesi, inclusi i matrimoni gay.
Comunicato stampa
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