E che nessuno osi lamentarsi per la mancanza delle mezze stagioni. Quella che stiamo vivendo è proprio la classica mezza stagione, anche se magari un po' più fredda del solito. Gli stabilimenti balneari deserti, a fine maggio, sono una rarità, in un periodo in cui solitamente si inizia a sfoggiare la prima tintarella. La stagione balneare è iniziata ufficialmente il 25 maggio, ma quanti se ne sono accorti? Il bello è che bisognerà attendere ancora prima di assistere ad un deciso cambio di temperature. Instabilità sarà la parola d'ordine per un'altra decina di giorni, in cui assisteremo ancora a piogge e temporali, anche se la tendenza sarà di un graduale aggiustamento. In Riviera le studiano tutte per attirare comunque turisti: gli aderenti al Consorzio Riccione Turismo ad esempio, vorrebbero tramutare l'Imu pagata nel 2012 per la prima casa in buoni vacanza, per chi prenoterà minimo 7 giorni per due persone dal primo giugno a 4 agosto. Certo il pessimismo impera: per Alessandro Giorgetti, Federalberghi regionale, a settembre saranno in tanti a portare i libri contabili in tribunale. E giura che non è un'esagerazione: “Il meteo è un alibi in questo momento – sostiene – il nostro turista tipo, appartenente al ceto medio, in questi anni è stato economicamente tartassato da tutti i governi degli ultimi anni, e ci è venuto a mancare. Inoltre – conclude – maggio ha tenuto per via degli eventi, a giugno siamo scoperti e il crollo è verticale”.
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