Cinque mezzi dell’esercito italiano, e precisamente del reparto lagunare La Serenissima di Venezia, hanno sconfinato in territorio sammarinese e sono stati fermati dalla Gendarmeria sulla Superstrada, all’altezza di Fiorina. Una trentina i militari, in uniforme e armati, identificati dagli uomini di Zechini. Pare fossero diretti verso Carpegna, in località La Cantoniera, per alcune esercitazioni di tiro, ma che abbiano sbagliato strada nel tentativo di abbreviare il tragitto. Hanno riferito che il GPS in dotazione aveva, sì, indicato loro il percorso, ma senza evidenziare i confini di Stato sammarinesi. A sostegno di questa versione, il fatto che i militari – accortisi dell’errore – stessero tornando indietro per rientrare in territorio italiano, e siano stati fermati dalla Gendarmeria proprio nella corsia discendente della Superstrada. Di qui si desume la loro buona fede.
Infine, sono stati scortati fuori territorio, dal confine di Galazzano, e indirizzati verso la Marecchiese. Si è trattato dunque di un banale errore, ma che non ha mancato di creare un certo imbarazzo: è infatti il secondo sconfinamento nel giro di un mese e mezzo. Il 25 marzo un furgone della Guardia di Finanza Italiana era stato fermato a Fiorentino dopo la segnalazione di alcuni cittadini.
Silvia Pelliccioni
Infine, sono stati scortati fuori territorio, dal confine di Galazzano, e indirizzati verso la Marecchiese. Si è trattato dunque di un banale errore, ma che non ha mancato di creare un certo imbarazzo: è infatti il secondo sconfinamento nel giro di un mese e mezzo. Il 25 marzo un furgone della Guardia di Finanza Italiana era stato fermato a Fiorentino dopo la segnalazione di alcuni cittadini.
Silvia Pelliccioni
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