Agli amici iraniani di oggi Ben Affleck dedica la statuetta a miglior film, Argo, tre Oscar. Ma a sbaragliare nei numeri è il lungo flashback degli interrogativi sull'anima: di “Life of Pi”: 4 statuette, con la miglior regia ad Ang Lee. Delle 12 nomination al biopic storico “Lincoln”, firmato Spielberg, restano solo due premi. Straordinario nell'interpretazione, Daniel Day Lewis, l'unico nella storia, è il migliore attore, per la terza volta. Inciampa imbarazzata la giovane Jennifer Lawrence: miglior attrice protagonista del “Lato positivo”. E' il trionfo a sorpresa di “Les Miserables” e una commossa Anne Hataway miglior attrice non protagonista.
Vale il secondo riconoscimento in tre anni il sodalizio Tarantino-Waltz: l'uno, miglior attore non protagonista, l'altro per la miglior sceneggiatura non originale in Django Unchained, nell'anno dell'equilibrio al Dolby Theatre, nell'anno dei grandi testi.
Inedita consegna da inedita madrina: dalla Casa Bianca Michelle Obama richiama il valore del cinema per i bambini:” la magia della visione che invita a pensare in grande, a lottare per i propri sogni”.
Spettacolari in musica, gli Awards premiano Adele di Skyfall e ricordano gli 007 con Shirley Basset; ma non ce la fa l'unico italiano in gara, Dario Marinelli, per la colonna sonora di Anna Karenina, sconfitta ancora da “Life of Pi”.
Ma il cinema made in Italy c'è nell'omaggio “in memoriam” a Carlo Rambaldi, genio degli effetti speciali, padre di E.T. e di Yoda e al romagnolo, sceneggiatore dei più grandi: Tonino Guerra.
Annamaria Sirotti
Vale il secondo riconoscimento in tre anni il sodalizio Tarantino-Waltz: l'uno, miglior attore non protagonista, l'altro per la miglior sceneggiatura non originale in Django Unchained, nell'anno dell'equilibrio al Dolby Theatre, nell'anno dei grandi testi.
Inedita consegna da inedita madrina: dalla Casa Bianca Michelle Obama richiama il valore del cinema per i bambini:” la magia della visione che invita a pensare in grande, a lottare per i propri sogni”.
Spettacolari in musica, gli Awards premiano Adele di Skyfall e ricordano gli 007 con Shirley Basset; ma non ce la fa l'unico italiano in gara, Dario Marinelli, per la colonna sonora di Anna Karenina, sconfitta ancora da “Life of Pi”.
Ma il cinema made in Italy c'è nell'omaggio “in memoriam” a Carlo Rambaldi, genio degli effetti speciali, padre di E.T. e di Yoda e al romagnolo, sceneggiatore dei più grandi: Tonino Guerra.
Annamaria Sirotti
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