Più imprese con accordi di riduzione di personale e, quindi, più lavoratori in mobilità. Le liste di collocamento, nelle quali vengono inseriti solo sammarinesi e residenti, vengono riviste all’inizio di ogni mese, per avere un quadro sempre completo dei disponibili per un posto di lavoro. Queste persone possono essere disoccupate ma anche occupate, con contratti a tempo determinato.
La graduatoria non è però la prima lista dalla quale si pesca, la precedenza assoluta ce l’ha la mobilità, nella quale vengono inseriti quei lavoratori che hanno perso il posto a causa di chiusure aziendali e riduzione del personale. In questa lista possono essere inseriti sia sammarinesi e residenti che frontalieri, ed anzi questi ultimi possono avere la precedenza, nel caso in cui le loro condizioni familiari siano peggiori, ad esempio se hanno figli a carico. Ci si può iscrivere a più di una graduatoria, poiché queste sono divise anche per titoli di studio e mansioni.
A gennaio 2009, secondo i dati dell’ufficio del lavoro, gli iscritti alle liste di collocamento che non lavorano erano 620, di cui 85 in mobilità, 458 disoccupati, che però hanno già lavorato in precedenza, e 87 inoccupati, che cioè non hanno mai lavorato.
A oltre metà febbraio 2009 gli iscritti che non lavorano sono 650, quindi 30 in più rispetto al mese prima, di cui 96 in mobilità, 424 disoccupati e 134 inoccupati, 47 in più rispetto al mese prima.
Francesca Biliotti
La graduatoria non è però la prima lista dalla quale si pesca, la precedenza assoluta ce l’ha la mobilità, nella quale vengono inseriti quei lavoratori che hanno perso il posto a causa di chiusure aziendali e riduzione del personale. In questa lista possono essere inseriti sia sammarinesi e residenti che frontalieri, ed anzi questi ultimi possono avere la precedenza, nel caso in cui le loro condizioni familiari siano peggiori, ad esempio se hanno figli a carico. Ci si può iscrivere a più di una graduatoria, poiché queste sono divise anche per titoli di studio e mansioni.
A gennaio 2009, secondo i dati dell’ufficio del lavoro, gli iscritti alle liste di collocamento che non lavorano erano 620, di cui 85 in mobilità, 458 disoccupati, che però hanno già lavorato in precedenza, e 87 inoccupati, che cioè non hanno mai lavorato.
A oltre metà febbraio 2009 gli iscritti che non lavorano sono 650, quindi 30 in più rispetto al mese prima, di cui 96 in mobilità, 424 disoccupati e 134 inoccupati, 47 in più rispetto al mese prima.
Francesca Biliotti
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