Al 31 agosto 2008 hanno superato le 32.400 unità. Anche l’età media degli assistiti si alza, in linea con i paesi occidentali così come le attività di ricovero dell’Istituto. A pieno ritmo anche le chirurgie, con numeri impensabili fino a poco tempo fa. Diminuiscono invece le prestazioni fuori territorio, calate lo scorso anno di più del 9%.
Sul fronte strutturale è stata appena consegnata la degenza di ostetricia e ginecologia a cui seguirà l’area travaglio parto e la consegna, a metà del prossimo esercizio, del blocco operatorio. Si sta concludendo la ristrutturazione del centro farmaceutico a cui seguiranno immediatamente i lavori per la cardiologia. Partiranno a breve quelli per la geriatria, la lungodegenza e la neurologia.
In futuro interventi per le centrali tecnologiche, la radiologia e le degenze chirurgiche, assieme agli ambulatori della specialistica ambulatoriale per superare l’annoso problema relativo agli spazi. Entro l’anno sarà avviata la gara per l’acquisto del RIS-PACS (diagnostica per immagini) per il completamento della radiologia. Gli investimenti sono anche sulle risorse umane e con il completamento della struttura organizzativa. La sfida ora è aumentare l’autonomia finanziaria. Ricavi propri dell’ISS che permetterebbero di pesare sempre meno sulle casse dello Stato, pur mantenendo lo standard qualitativo.
Sul fronte strutturale è stata appena consegnata la degenza di ostetricia e ginecologia a cui seguirà l’area travaglio parto e la consegna, a metà del prossimo esercizio, del blocco operatorio. Si sta concludendo la ristrutturazione del centro farmaceutico a cui seguiranno immediatamente i lavori per la cardiologia. Partiranno a breve quelli per la geriatria, la lungodegenza e la neurologia.
In futuro interventi per le centrali tecnologiche, la radiologia e le degenze chirurgiche, assieme agli ambulatori della specialistica ambulatoriale per superare l’annoso problema relativo agli spazi. Entro l’anno sarà avviata la gara per l’acquisto del RIS-PACS (diagnostica per immagini) per il completamento della radiologia. Gli investimenti sono anche sulle risorse umane e con il completamento della struttura organizzativa. La sfida ora è aumentare l’autonomia finanziaria. Ricavi propri dell’ISS che permetterebbero di pesare sempre meno sulle casse dello Stato, pur mantenendo lo standard qualitativo.
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