Liberare la macchina organizzativa dell’associazione, garantendole quel respiro necessario per costruire un più ampio progetto volto ad assicurare nuove opportunità per i giovani sammarinesi. Questo uno degli obiettivi della convenzione stipulata dalla Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione e l’Associazione culturale Paneuropa che da anni lavora per una Europa unita, libera e confederale e per valorizzare il contributo dei piccoli Stati al processo di integrazione. Si tratta di un rapporto ormai consolidato- come ha sottolineato lo stesso Segretario Zafferani- e la firma della convenzione rende questo legame più stabile e formale. Si punta quindi non solo ad operare sulla formazione nelle scuole ma anche a sviluppare l’attività dell’università d’estate quest’anno al prestigioso traguardo della sua decima edizione. Il Presidente di Paneuropa San Marino Adolfo Morganti ha inoltre colto l’occasione per anticipare l’argomento del ciclo di incontri che si susseguiranno dal 22 sino al 24 luglio: illustri ospiti internazionali relazioneranno sul tema generale “L’Europa per fare cosa? “.
E proprio durante l’annuale appuntamento estivo verrà presentato l’innovativo istituto di studi storici e politici, che al termine di 18 mesi di progettazione ed elaborazione, inizierà il proprio lavoro a partire da quest’anno. Si tratta di una struttura formativa che non si pone come concorrente dell’università ma che nasce allo scopo di creare sul territorio un luogo di alta formazione a livello post-universitario nel settore delle relazioni internazionali in ambito diplomatico, politico ed ecomonico oltre alle relazioni interculturali a gestione mista pubblico-privato, in grado di interfacciarsi col mondo accademico europeo e le istituzioni comunitarie. in definitiva una scommessa sulla capacità di san marino di essere “al cuore dell’Europa”.
E proprio durante l’annuale appuntamento estivo verrà presentato l’innovativo istituto di studi storici e politici, che al termine di 18 mesi di progettazione ed elaborazione, inizierà il proprio lavoro a partire da quest’anno. Si tratta di una struttura formativa che non si pone come concorrente dell’università ma che nasce allo scopo di creare sul territorio un luogo di alta formazione a livello post-universitario nel settore delle relazioni internazionali in ambito diplomatico, politico ed ecomonico oltre alle relazioni interculturali a gestione mista pubblico-privato, in grado di interfacciarsi col mondo accademico europeo e le istituzioni comunitarie. in definitiva una scommessa sulla capacità di san marino di essere “al cuore dell’Europa”.
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