“Siamo qui non per parlare ma per agire" contro i cambiamenti climatici. Lo ha detto il Presidente Obama al plenum del vertice Onu di Copenaghen. "L'America è pronta a prendersi le sue responsabilità in quanto leader" ha proseguito. Non sareste qui se non foste convinti che il pericolo è reale. Il vertice chiude oggi e il Presidente americano con il suo intervento ha messo un cappello politico ai contenuti principali degli impegni messi a punto in nottata, che potrebbero fare uscire dalla paralisi i negoziati. La dichiarazione è il risultato del summit straordinario che ha riunito un gruppo di una trentina di leader. Tra loro il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton, il Presidente russo Dimitri Medvedev, i presidenti del Brasile Lula e del Messico Calderon. Presenti anche i rappresentanti della Cina. Secondo fonti presenti ai colloqui nel documento ci sarebbero l'impegno a ridurre le emissioni di gas inquinanti per mantenere l'aumento delle temperature sotto i due gradi e l'obiettivo di finanziare a lungo termine i Paesi in via di sviluppo con 100 miliardi di dollari l'anno entro il 2020.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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