Spazio alla salute nelle aree urbane. Lo slogan della Giornata Mondiale della salute 2010, indetto dall’OMS, è quest’anno “1000 città, 1000 vite”. Un modo per affrontare i temi collegati agli effetti della rapida urbanizzazione sulle comunità, città, economie e clima e per iniziare a ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, la congestione del traffico, la criminalità. L’invito a tutte le città del mondo è quello di condividere le strategie di successo e le pratiche migliori per renderli luoghi sani in cui vivere. Da dove cominciare? Il progetto prevede che almeno 1000 città aderiscano all’iniziativa attraverso l’apertura di aree verdi, l’allestimento di forum di discussione sulla salute e l’avvio di campagne di pulizia degli spazi pubblici. Ma c’è un secondo obiettivo: rintracciare 1000 storie di “campioni di salute urbani” che si siano distinti in questo campo attraverso attività e iniziative concrete che abbiano migliorato la salute delle città.
Cinque i centri italiani che hanno sposato l’inziativa: tra questi Arezzo che sabato proprorrà una calendario dedicato ai bambini ed Imola che domani darà lo stop al traffico promuovendo, invece, eventi all’aria aperta.
Cinque i centri italiani che hanno sposato l’inziativa: tra questi Arezzo che sabato proprorrà una calendario dedicato ai bambini ed Imola che domani darà lo stop al traffico promuovendo, invece, eventi all’aria aperta.
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