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Ottenute staminali embrionali senza distruggere l'embrione

27 gen 2014
Ottenute staminali embrionali senza distruggere l'embrione
Ottenute staminali embrionali senza distruggere l'embrione
Estrarre cellule staminali embrionali senza distruggere l'embrione: è quanto permette di fare una nuova tecnica, che promette di mettere la parola fine al dibattito etico sull'uso delle cellule staminali embrionali. Secondo un gruppo di ricerca internazionale guidato dall'istituto svedese Karolinska, il cui lavoro è stato pubblicato su Nature Communications, è possibile prelevare una sola cellula da un embrione di otto cellule senza comprometterne lo sviluppo. Allo stato attuale, le cellule staminali embrionali sono ottenute dal sovra-numero di embrioni fertilizzati in vitro che non sono utilizzati per attenere una gravidanza e gli embrioni usati non sopravvivono alla procedura. Per ragioni etiche la legislazione italiana, come anche in altri paesi, vieta la produzione di staminali embrionali. In collaborazione con un istituto di ricerca medica di Singapore, i ricercatori svedesi hanno sviluppato un metodo che permette di prelevare una singola cellula dall'embrione, costituito da 8 cellule, che può essere poi ricongelato e impiantato nell'utero senza pregiudicare lo sviluppo del bambino. La metodologia è stata derivata dalle tecniche utilizzate attualmente di diagnosi genetica preimpianto utilizzate per verificare potenziali anomali genetiche. Le staminali embrionali sono cellule che possono svilupparsi in qualsiasi tipo di tessuto e la ricerca ne ha già dimostrato la capacità nell'ottenere ad esempio cellule per la produzione di insulina, del muscolo cardiaco o dell'occhio. "Usando questa tecnologia - ha spiegato Karl Tryggvason, responsabile dello studio - ottenere staminali embrionali umane non è più un problema. Sarà possibile creare una banca sia possibile dividere le staminali in base al tipo di tessuto, un passo importante per evitare il rigetto nei trapianti".(ANSA).

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