Nel solo mese di ottobre, sono stati effettuati ben sei trapianti di fegato a seguito di avvelenamento da funghi; un caso ha riguardato anche una bambina di 2 anni. Alcune specie di miceti, come la famiglie delle amanite, contengono tossine velenose che hanno l'effetto di distruggere le cellule del fegato, determinando epatiti fulminanti. In questi casi l'unica via possibile è appunto il trapianto. Lo scorso 22 ottobre un'intera famiglia di Pisa (madre, padre e figlia) è deceduta dopo aver consumato funghi. Ogni anno, in Italia sarebbero tra i 600 ed i 1.300 i casi di avvelenamento.
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