Il tempo alla fine ha retto, nonostante l'abbassamento delle temperature, e in diversi hanno scelto di passare il giorno di Pasquetta all'aperto a San Marino. Le presenze del passato sono un ricordo, vista la pandemia e il blocco agli spostamenti. Eccezioni previste per le visite nelle Regioni vicine. Una giornata in tranquillità, dunque, per i sammarinesi. Con i parchi chiusi, Pasquetta è stata anche l'occasione di riscoprire i punti più belli del territorio, soprattutto i sentieri, con il Cammino del Titano e i diversi percorsi naturalistici, osservando le regole stabilite dai decreti.
Le stesse forze dell'ordine parlano, al momento, di regole rispettate dai cittadini, anche se non sono mancate irregolarità sul fronte delle attività di ristorazione. I controlli, in queste giornate di festa, sono stati intensificati sia sul Titano che in Italia.
Ieri situazione, tutto sommato, tranquilla nel Riminese, sul fronte del rispetto delle restrizioni anti-Covid. Oltre 160 i Carabinieri del Comando provinciale impegnati nel controllo straordinario del territorio nel fine settimana. Circa mille le persone controllate; 20 sono state sanzionate perché in strada senza un giustificato motivo. 180 le attività commerciali monitorate in provincia: per una è scattata la sanzione amministrativa, con proposta di chiusura di cinque giorni, perché nel locale c'erano troppi clienti.
Questo in parallelo alle altre attività delle forze dell'ordine per il contrasto alla criminalità e agli illeciti. A Viserba, la scorsa notte, un pregiudicato di 48 anni è stato arrestato dopo aver aggredito i Carabinieri che lo avevano fermato contestandogli, poi, il mancato rispetto del coprifuoco.