''Un evento storico''. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, definisce così la firma del trattato Start 2 che taglia le testate nucleari delle superpotenze anche se lascia la consapevolezza che basterebbe solo una di queste a lasciare il pianeta in polvere. L’incontro è avvenuto a Praga: Obama e il Presidente russo Medvedev insieme per ridurre gli armamenti nucleari di entrambi i Paesi, dopo diciannove anni dalla firma dello start 1 di Bush senior e Gorbaciov a Mosca, il 31 luglio del 1991. La firma, nella sala spagnola del castello do Praga, ha valore zero e saranno le relative amministrazioni a dover ratificare l’intesa. Russi e Stati Uniti hanno il 90% dell’arsenale mondiale e la firma del trattato è un passo verso la stabilità. Il nuovo trattato prevede la riduzione entro sette anni delle testate strategiche a un numero inferiore a 1.550 per Paese. I missili, i sottomarini e i bombardieri saranno ridotti a 800 e sarà introdotto un nuovo regime di ispezioni.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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