Come è lunga l’attesa al Teatro Concordia di Borgo Maggiore. 30 minuti ci sono voluti alla giuria presieduta da Philippe Entremont per decidere chi resta e chi parte. 30 minuti per sapere chi dei 7 solisti rimasti in gara avrebbe suonato con l’orchestra sinfonica sammarinese nella finale di sabato sera.
Sono due russi ed una statunitense ad aver meritato la responsabilità di un concorso così selettivo; due russi e una statunitense ad aver sbaragliato la concorrenza di 21 agguerritissimi giovani pianisti da tutto il mondo, selezionati prima sulla base del curriculum e poi sulle loro esibizioni alla tastiera.
Al giovane Trifonov anche il premio Repubblica di San Marino per l’interpretazione di un brano commissionato appositamente al jazzista Chick Korea. Onore al merito, dunque, e che sabato vinca il migliore.
Sono due russi ed una statunitense ad aver meritato la responsabilità di un concorso così selettivo; due russi e una statunitense ad aver sbaragliato la concorrenza di 21 agguerritissimi giovani pianisti da tutto il mondo, selezionati prima sulla base del curriculum e poi sulle loro esibizioni alla tastiera.
Al giovane Trifonov anche il premio Repubblica di San Marino per l’interpretazione di un brano commissionato appositamente al jazzista Chick Korea. Onore al merito, dunque, e che sabato vinca il migliore.
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